E
gli punisce il mondo latino di non credere più ai propri miti né ad alcun mito, e non si astiene d’altra parte di manifestare il disprezzo che prova per questa razza di coltivatori-nati, con la faccia volta alla terra, e che non ha mai saputo far altro che spiare ciò che ne usciràEliogabalo, Antonin Artaud
T
o Thoreau's declaration that "In wildness is the preservation of the world," Wendell [Berry] added this crucial domestic corollary: "In culture is the preservation of wildness."Michael Pollan
Q
uello che amo dell'Italia sono gli italiani. Meno il paesaggio: pini e cipressi, antiche mura ricoperte di edera, ville medicee e giardini geometrici rischiano ormai di soccombere ai palazzoni e alla peste della cosiddetta "architettura del geometra". Negli ultimi cinquant'anni uno dei paesi più belli del mondo è ormai divenuto uno dei più brutti.Sulle mie tracce, Gregor von Rezzori
M
ay I dine with you tonight? - I suppose so, if you want to - Yes, but you must be serious about it.I hate people who are not serious about meals. It is so shallow of them.
The Importance of Being Earnest, Oscar Wilde
U
na cultura in cui ogni cosa ha il suo posto, il suo ruolo preciso, definito in rapporto a tutti gli altri: la cucina e il regime alimentare non sono un assemblaggio casuale di elementi, ma un sistema globale e coerente. Di qui la difficoltà ad accettare, e perfino a comprendere il diverso; di qui la necessità di ‘filtrarlo’ attraverso il nostro sistema di valori. Snaturandolo, spesso. O comunque adattandolo, riducendolo al nostro metro.”La Fame e l’Abbondanza, Massimo Montanari
M
i addormento pensando a un vecchio amico, fisico, Remo Ruffini,
che un giorno mi diceva quanto secondo lui è pericolosa l’attuale tendenza
della scienza a usare delle sue capacità di manipolazione genetica per eliminare dalla natura la diversità delle varie specie e produrne una che si pretende “perfetta”.
Diceva che ormai lo si fa con certi animali e con la frutta, e mi portava l’esempio delle mele.
A differenza del passato, avendo noi nel frattempo eliminato tutte le altre specie, quando la supermela morirà, non ci sarà altro tipo di mela, cresciuta in concorrenza, a prendere il suo posto e a continuare la specie. Dopo la mela “perfetta” non ci saranno semplicemente più mele. Per questo, diceva quel mio amico, “bisogna fare attenzione a non eliminare la concorrenza nella natura e a mantenere le differenze.”
Buonanotte Signor Lenin, Tiziano Terzani, 1992